Scrigno di arte e misteri
La Basilica di San Pietro di Perugia si trova all’interno dell’omonimo monastero benedettino situato nel quartiere di Borgo XX Giugno. Fu fondata nel 966 dall’abate Pietro, in un'area funeraria etrusco-romana e su una preesistente chiesa paleocristiana che era stata la prima cattedrale di Perugia.
Dopo aver svolto un ruolo strategico nella politica del Papato durante tutto il medioevo, l’abbazia fu soppressa prima dai Francesi, nel 1793 e nel 1798, poi dal governo italiano nel 1890 quando, a seguito della morte del terzultimo monaco, trovò attuazione la legge che sanciva il trasferimento dei beni alla “Fondazione per l’istruzione agraria in Perugia”. A seguito della posizione assunta durante gli eventi bellici del giugno 1859, quando i monaci favorirono la difesa dei perugini contro l'invasione delle truppe svizzere dello Stato della Chiesa, la comunità Benedettina di San Pietro aveva infatti usufruito di una proroga dell’applicazione del decreto Pepoli sull’espropriazione dei beni dei religiosi a favore del nascente stato italiano.
Dominata da un bellissimo campanile poligonale, la Basilica di San Pietro ha una struttura a tre navate e si caratterizza per la ricchezza di decorazioni e per un soffitto ligneo a cassettoni policromo e dorato che risale al 1556.
Nonostante le spoliazioni dell’epoca napoleonica, la Basilica ospita la più grande collezione di arte di Perugia, dopo la Galleria Nazionale dell'Umbria. Al suo interno, infatti, sono custodite opere di notevolissimo pregio, tra cui alcuni capolavori di Guido Reni, del Guercino, del Sassoferrato, del Vasari, del Perugino e di Antonio Vassilacchi detto l’Aliense.
Proprio dell’Aliense è il "Trionfo dell’ordine dei Benedettini", una tela di novanta metri quadrati (catalogata come il quadro più grande d’Europa) che, dietro la selva delle figure ecclesiastiche, cela una inquietante raffigurazione del Demonio.
Curiosità: all’interno della sagrestia è custodito un bozzetto attribuito al Caravaggio.
Basilica di San Pietro
Borgo XX Giugno 74 - 06121 Perugia
Orario di apertura: 8.00-12.00, 15.30-18.00
Ingresso: libero
Tel. +39 075 33753 - +39 328 6013446
Email: info@sanpietroperugia.it
Foto: www.comune.perugia.it
La Basilica di San Pietro di Perugia si trova all’interno dell’omonimo monastero benedettino situato nel quartiere di Borgo XX Giugno. Fu fondata nel 966 dall’abate Pietro, in un'area funeraria etrusco-romana e su una preesistente chiesa paleocristiana che era stata la prima cattedrale di Perugia.
Dopo aver svolto un ruolo strategico nella politica del Papato durante tutto il medioevo, l’abbazia fu soppressa prima dai Francesi, nel 1793 e nel 1798, poi dal governo italiano nel 1890 quando, a seguito della morte del terzultimo monaco, trovò attuazione la legge che sanciva il trasferimento dei beni alla “Fondazione per l’istruzione agraria in Perugia”. A seguito della posizione assunta durante gli eventi bellici del giugno 1859, quando i monaci favorirono la difesa dei perugini contro l'invasione delle truppe svizzere dello Stato della Chiesa, la comunità Benedettina di San Pietro aveva infatti usufruito di una proroga dell’applicazione del decreto Pepoli sull’espropriazione dei beni dei religiosi a favore del nascente stato italiano.
Dominata da un bellissimo campanile poligonale, la Basilica di San Pietro ha una struttura a tre navate e si caratterizza per la ricchezza di decorazioni e per un soffitto ligneo a cassettoni policromo e dorato che risale al 1556.
Nonostante le spoliazioni dell’epoca napoleonica, la Basilica ospita la più grande collezione di arte di Perugia, dopo la Galleria Nazionale dell'Umbria. Al suo interno, infatti, sono custodite opere di notevolissimo pregio, tra cui alcuni capolavori di Guido Reni, del Guercino, del Sassoferrato, del Vasari, del Perugino e di Antonio Vassilacchi detto l’Aliense.
Proprio dell’Aliense è il "Trionfo dell’ordine dei Benedettini", una tela di novanta metri quadrati (catalogata come il quadro più grande d’Europa) che, dietro la selva delle figure ecclesiastiche, cela una inquietante raffigurazione del Demonio.
Curiosità: all’interno della sagrestia è custodito un bozzetto attribuito al Caravaggio.
Basilica di San Pietro
Borgo XX Giugno 74 - 06121 Perugia
Orario di apertura: 8.00-12.00, 15.30-18.00
Ingresso: libero
Tel. +39 075 33753 - +39 328 6013446
Email: info@sanpietroperugia.it
Foto: www.comune.perugia.it
La Basilica di San Pietro di Perugia si trova all’interno dell’omonimo monastero benedettino situato nel quartiere di Borgo XX Giugno. Fu fondata nel 966 dall’abate Pietro, in un'area funeraria etrusco-romana e su una preesistente chiesa paleocristiana che era stata la prima cattedrale di Perugia.
Dopo aver svolto un ruolo strategico nella politica del Papato durante tutto il medioevo, l’abbazia fu soppressa prima dai Francesi, nel 1793 e nel 1798, poi dal governo italiano nel 1890 quando, a seguito della morte del terzultimo monaco, trovò attuazione la legge che sanciva il trasferimento dei beni alla “Fondazione per l’istruzione agraria in Perugia”. A seguito della posizione assunta durante gli eventi bellici del giugno 1859, quando i monaci favorirono la difesa dei perugini contro l'invasione delle truppe svizzere dello Stato della Chiesa, la comunità Benedettina di San Pietro aveva infatti usufruito di una proroga dell’applicazione del decreto Pepoli sull’espropriazione dei beni dei religiosi a favore del nascente stato italiano.
Dominata da un bellissimo campanile poligonale, la Basilica di San Pietro ha una struttura a tre navate e si caratterizza per la ricchezza di decorazioni e per un soffitto ligneo a cassettoni policromo e dorato che risale al 1556.
Nonostante le spoliazioni dell’epoca napoleonica, la Basilica ospita la più grande collezione di arte di Perugia, dopo la Galleria Nazionale dell'Umbria. Al suo interno, infatti, sono custodite opere di notevolissimo pregio, tra cui alcuni capolavori di Guido Reni, del Guercino, del Sassoferrato, del Vasari, del Perugino e di Antonio Vassilacchi detto l’Aliense.
Proprio dell’Aliense è il "Trionfo dell’ordine dei Benedettini", una tela di novanta metri quadrati (catalogata come il quadro più grande d’Europa) che, dietro la selva delle figure ecclesiastiche, cela una inquietante raffigurazione del Demonio.
Curiosità: all’interno della sagrestia è custodito un bozzetto attribuito al Caravaggio.
Basilica di San Pietro
Borgo XX Giugno 74 - 06121 Perugia
Orario di apertura: 8.00-12.00, 15.30-18.00
Ingresso: libero
Tel. +39 075 33753 - +39 328 6013446
Email: info@sanpietroperugia.it
Foto: www.comune.perugia.it
La Basilica di San Pietro di Perugia si trova all’interno dell’omonimo monastero benedettino situato nel quartiere di Borgo XX Giugno. Fu fondata nel 966 dall’abate Pietro, in un'area funeraria etrusco-romana e su una preesistente chiesa paleocristiana che era stata la prima cattedrale di Perugia.
Dopo aver svolto un ruolo strategico nella politica del Papato durante tutto il medioevo, l’abbazia fu soppressa prima dai Francesi, nel 1793 e nel 1798, poi dal governo italiano nel 1890 quando, a seguito della morte del terzultimo monaco, trovò attuazione la legge che sanciva il trasferimento dei beni alla “Fondazione per l’istruzione agraria in Perugia”. A seguito della posizione assunta durante gli eventi bellici del giugno 1859, quando i monaci favorirono la difesa dei perugini contro l'invasione delle truppe svizzere dello Stato della Chiesa, la comunità Benedettina di San Pietro aveva infatti usufruito di una proroga dell’applicazione del decreto Pepoli sull’espropriazione dei beni dei religiosi a favore del nascente stato italiano.
Dominata da un bellissimo campanile poligonale, la Basilica di San Pietro ha una struttura a tre navate e si caratterizza per la ricchezza di decorazioni e per un soffitto ligneo a cassettoni policromo e dorato che risale al 1556.
Nonostante le spoliazioni dell’epoca napoleonica, la Basilica ospita la più grande collezione di arte di Perugia, dopo la Galleria Nazionale dell'Umbria. Al suo interno, infatti, sono custodite opere di notevolissimo pregio, tra cui alcuni capolavori di Guido Reni, del Guercino, del Sassoferrato, del Vasari, del Perugino e di Antonio Vassilacchi detto l’Aliense.
Proprio dell’Aliense è il "Trionfo dell’ordine dei Benedettini", una tela di novanta metri quadrati (catalogata come il quadro più grande d’Europa) che, dietro la selva delle figure ecclesiastiche, cela una inquietante raffigurazione del Demonio.
Curiosità: all’interno della sagrestia è custodito un bozzetto attribuito al Caravaggio.
Basilica di San Pietro
Borgo XX Giugno 74 - 06121 Perugia
Orario di apertura: 8.00-12.00, 15.30-18.00
Ingresso: libero
Tel. +39 075 33753 - +39 328 6013446
Email: info@sanpietroperugia.it
Foto: www.comune.perugia.it
Festival Internazionale del Giornalismo XII edizione
Dal 10 marzo all'8 di aprile si rinnova l'evento annuale che rende Perugia e l’Umbria il punto di incontro di persone, organizzazioni, artisti, esperti del settore della fotografia sociale e terapeutica.
In occasione del centenario della Galleria Nazionale dell'Umbria, in esposizione l’arte umbra tra Medioevo e Rinascimento, in programma dall'11 marzo al 10 giugno 2018.
Fino al 30 settembre 2018, presso il Palazzo Baldeschi ed il Palazzo Lippi Alessandri di Perugia sarà possibile ammirare 100 magnifiche opere tra cui molti capolavori assoluti
Dalla preistoria alla romanità, passando per Umbri ed Etruschi
Richiedi gratuitamente al Ricevimento la tua Adventure Card per avere lo sconto del 10%
Il Sistema Territoriale di Interesse Naturalistico Ambientale